La Rinascita del Gallipoli: Un Club Costruito su Tifosi e Territorio
La Rinascita del Gallipoli: Un Club Costruito su Tifosi e Territorio
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Il Gallipoli Football 1909 rappresenta un simbolo di passione calcistica e resilienza per la città di Gallipoli e i suoi tifosi. Nato dalle ceneri del precedente club Gallipoli Calcio, il nuovo sodalizio prende forma dopo il drammatico fallimento societario che seguì l’indimenticabile esperienza in Serie B. Nonostante l’entusiasmo iniziale, quella storica stagione si trasformò presto in un incubo, culminando con la scomparsa del club. Tuttavia, il calcio gallipolino non si arrese e trovò nuova linfa nei campionati dilettantistici, segnando così l’inizio di un viaggio che avrebbe ridefinito l’identità sportiva della città: https://www.gallipolifootball1909.it/storia/
Nella stagione 2010/2011, il club, guidato dal presidente Mario Greco, affronta il campionato di Promozione con una rosa di alto livello e grandi aspettative. La stagione si rivela intensa, con il susseguirsi di due tecnici, Luigi Rossi prima e Marco Lorusso poi. Nonostante il terzo posto finale e l’eliminazione precoce ai playoff contro il Botrugno, il Gallipoli dimostra di avere le potenzialità per risalire la china e riconquistare un posto di rilievo nel panorama calcistico pugliese.
La stagione successiva porta un cambio ai vertici societari: Francesco Romano assume la presidenza, mentre in panchina si alternano Roberto Pellegrini e, successivamente, Antonio Moretti. Anche in questa annata i giallorossi si piazzano al terzo posto, ma i playoff offrono una gioia speciale. Dopo aver superato il Mottola al primo turno, il Gallipoli sfida il Manduria in una doppia finale mozzafiato. Una vittoria per 3-2 all’andata al “Bianco” e una sconfitta per 1-0 al ritorno al “Dimitri” non bastano per la promozione diretta. Tuttavia, grazie al coefficiente punti, il Gallipoli ottiene il ripescaggio in Eccellenza, riaccendendo le speranze per un futuro luminoso.
Con l’inizio della stagione 2012/2013, il club affida la guida tecnica a un giovane e promettente allenatore, Andrea Martelli. La squadra, composta da talenti locali e regionali, dimostra grande solidità e ambizione, concludendo il campionato al settimo posto, il miglior risultato tra le squadre salentine. Anche se la qualificazione ai playoff sfuma di poco, la stagione segna un importante passo avanti nel percorso di crescita del club.
L’annata 2013/2014 si rivela storica per il Gallipoli. Sotto la direzione sportiva di Giovanni Rinaldi, Martelli viene confermato in panchina, e la squadra si lancia in una sfida entusiasmante contro Fidelis Andria e Atletico Mola. Il campionato si decide all’ultima giornata: dopo il trionfo ad Ascoli Satriano per 2-0 nella penultima gara, il 27 aprile 2014 entra negli annali del calcio gallipolino. Al “Bianco”, il Gallipoli supera la Virtus Francavilla con un netto 2-0, conquistando la promozione in Serie D dopo una stagione straordinaria che ha entusiasmato i tifosi e consolidato il legame tra squadra e territorio.
La stagione 2014/2015 segna il ritorno della Serie D come quarta serie nazionale, ma anche l’inizio di nuove sfide per il Gallipoli. Sotto le gestioni Romano, Calvi, Quintana e Bianco, il club vive momenti difficili, tra cui la retrocessione dalla Serie D. Tuttavia, nel 2016/2017, il club ritrova la sua identità originaria, riprendendo il nome Gallipoli Football 1909. Grazie all’impegno di un gruppo di tifosi e imprenditori locali, nasce un progetto di calcio etico, basato sulla valorizzazione del territorio e sulla rinascita sportiva.
Oggi, il Gallipoli Football 1909 rappresenta non solo una squadra di calcio, ma anche un esempio di resilienza e amore per lo sport. La sua storia dimostra che, nonostante le difficoltà, la passione e la determinazione possono trasformare ogni caduta in un’occasione di riscatto. Il futuro del calcio gallipolino, con queste premesse, appare più luminoso che mai.